Fisco e Tasse | 23 febbraio 2021
Articolo in materia di automaticità delle prestazioni previdenziali pubblicato su Fisco e Tasse, magazine on-line di informazione giuridica e fiscale.
L'art. 2116 c.c., comma 1, contiene il principio di automaticità delle prestazioni secondo cui “le prestazioni indicate nell'art. 2114 sono dovute al prestatore di lavoro, anche quando l'imprenditore non ha versato regolarmente i contributi dovuti alle istituzioni di previdenza e di assistenza, salvo diverse disposizioni delle leggi speciali o delle norme corporative”.
Il principio di automaticità delle prestazioni, quindi, garantisce al lavoratore il diritto a pensione, qualora il datore di lavoro non abbia versato i contributi dovuti; tuttavia, il principio di automaticità delle prestazioni opera solamente ove i contributi non siano prescritti nell’ambito della prescrizione quinquennale.
L'articolo, sulla base della sentenza della Corte di cassazione del 1 febbraio 2021, n. 2164, fornisce un'analisi degli istituti giuridici rilevanti e dei rimedi spettabili al lavoratore per veder riconosciuto il proprio diritto alla pensione.
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